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PROGRAMMA CORSO DI PIANOFORTE

Un buon programma didattico deve tenere conto dell'allievo che si ha di fronte. Ogni allievo ha una sua storia, un proprio desiderio e delle proprie aspirazioni. C'è chi intraprende lo studio per curiosidtà, chi per diventare musicista, chi perché ha abbandonato lo strumento durante la pubertà,chi...... Sono tante le esperienze e i desideri che bussano alla porta di un maestro che deve trovare per ognuno una precisa risposta ed una giusta collocazione.

Le linee guida dei nostri corsi:

a) Una buona preparazione tecnica ed una comoda posizione sullo sgabello ci permettono di suonare con lo strumento senza particolari "fastidi". Spesso una cattiva impostazione ed una poco accurata postura creano problemi seri all'apparato scheletrico.
b) Uno osservazione "brillante" dello spartito permette di scoprire nuove possibilità di esecuzione. Ogni musicista ha questa possibilità. Un maestro guida l'allievo perché la trovi prima possibile. In questo modo il nostro suonare diventa come un abito su misura fatto apposta per noi.

 

Una volta illustrata la postura generale del corpo rispetto allo strumento, nonché l'impostazione tecnica particolare del braccio, del polso e delle dita attraverso i testi introduttivi (per gli esercizi iniziali, provvederò io personalmente alla stesura di appositi esercizi scritti in maniera specifica per ogni tipologia di allievo e per ogni problema…. I testi di riferimento sono : “Pianosophia” di P.Spagnolo e “Come si suona il pianoforte” di G. Sandor) gli allievi si cimenteranno da subito con il repertorio più semplice dei grandi autori BACH, BEETHOVEN, HAYDN, MOZART, SCHUMANN, DEBUSSY. Il principio è quello di accostarsi ai grandi capolavori nel minor tempo possibile. N.B. Le linee guida nella scelta dei testi e del percorso tecnico sono in linea con quelli dei Conservatori Statali di Musica. Non mancherà lo studio del jazz, blues, pop, rock e il divertimento dell'improvvisazione
 

 EMS

© Simona Crignano

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